Come naque il primo orologio da polso?

Come naque il primo orologio da polso?

Le Origini e il Destino Femminile

  • 1810-1812: Il Primo Orologio Documentato (Breguet per Carolina Bonaparte) Il primissimo orologio da polso di cui si ha notizia certa fu realizzato tra il 1810 e il 1812 dall'orologiaio Abraham-Louis Breguet per Carolina Bonaparte, regina di Napoli e sorella di Napoleone. Questo orologio era un pezzo unico, più un gioiello che un pratico segnatempo, e fu concepito per essere indossato al polso.

    Quell’orologio, commissionato nel 1810, pagato l’anno successivo e consegnato infine due anni dopo l’ordine, è entrato a far parte della collezione privata di Caroline Muratla quale tra il 1808 e il 1814 ha ordinato allo stesso Breguet 34 tra pendole e orologi, trasformando di fatto la sorella minore di Napoleone in una delle migliori clienti dell’orologiaio. Ma anche in una mecenate capace di garantire la sopravvivenza della bottega di Breguet. Un orologio di cassa ovale, come detto, foggia oggi non così comune nel mondo delle lancette, ma perfettamente coerente all’epoca, quando questi piccoli strumenti del tempo solevano essere inseriti all’interno di spille o di pendagli da appendere alla cintura.


  • 1868: Il Più Antico Orologio da Polso Esistente (Patek Philippe) Il più antico orologio da polso di cui abbiamo ancora un esemplare fisico è quello creato da Patek Philippe nel 1868 per la contessa ungherese Koscowicz. Anche questo era un raffinato orologio in oro, destinato a un pubblico femminile d'élite.



La Svolta Maschile e l'Esigenza Funzionale

  • Iniziale Accessorio Femminile: Per gran parte dell'Ottocento, gli orologi da polso erano considerati accessori di prestigio esclusivamente femminili, mentre gli uomini continuavano a usare l'orologio da tasca.

  • 1904: L'Orologio per Uomo (Cartier per Santos-Dumont) La vera svolta per l'orologio da polso maschile avvenne nel 1904. Il pioniere dell'aviazione brasiliano Alberto Santos-Dumont chiese al suo amico orologiaio Louis Cartier un orologio più pratico degli orologi da tasca, che potesse consultare facilmente mentre pilotava. Cartier realizzò un orologio piatto, con una cassa quadrata e un cinturino in pelle, che poteva essere indossato al polso. Questo design, che divenne poi il famoso "Santos" di Cartier, fu un successo e contribuì a diffondere l'uso dell'orologio da polso anche tra gli uomini.


                             Cartier Santos 1910, foto hausmann-co.com

La Diffusione Militare e di Massa

  • Prima Guerra Mondiale: L'orologio da polso ottenne una vasta popolarità e si affermò come un oggetto di uso comune durante la Prima Guerra Mondiale. I soldati e gli ufficiali necessitavano di avere le mani libere per maneggiare l'equipaggiamento e leggere l'ora rapidamente e in modo discreto, cosa impossibile con gli orologi da tasca. Molte aziende orologiere iniziarono a produrre orologi da polso robusti e pratici per scopi militari, i cosiddetti "trench watches" (orologi da trincea).

In sintesi, l'orologio da polso è nato come un accessorio di lusso per le donne all'inizio dell'Ottocento, ha poi trovato la sua utilità per gli uomini grazie a figure come Santos-Dumont e Cartier, e si è infine affermato su larga scala come strumento indispensabile grazie alle necessità militari.

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