
Chi ha inventato il movimento al quarzo?
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L'invenzione del movimento al quarzo non può essere attribuita a una singola persona o azienda in un unico momento, ma è il risultato di anni di ricerca e sviluppo.
Tuttavia, possiamo identificare i momenti chiave e i principali attori:
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L'inizio (anni '20): I primi esperimenti e le prime applicazioni del cristallo di quarzo per il calcolo del tempo risalgono al 1927, ad opera di J.W. Horton e W.A. Morrison negli Stati Uniti, presso i Bell Telephone Laboratories. Questi primi "orologi" al quarzo erano macchinari enormi e complessi, usati principalmente in laboratori e osservatori per la loro estrema precisione (come riferimento di tempo universale).
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La corsa al primo orologio da polso (anni '60): Negli anni '60, diverse aziende orologiere in Svizzera e Giappone stavano lavorando intensamente per miniaturizzare la tecnologia al quarzo e adattarla a un orologio da polso.
- In Svizzera, il Centre Electronique Horloger (CEH) sviluppò un prototipo nel 1962 e successivamente il calibro Beta21 nel 1969, frutto di una collaborazione tra diverse case svizzere.
- Contemporaneamente, in Giappone, Seiko fece progressi significativi.
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Il primo orologio da polso al quarzo commerciale (1969): Il momento decisivo fu il 25 dicembre 1969, quando Seiko lanciò sul mercato il Seiko Quartz Astron 35SQ. Questo fu il primo orologio da polso al quarzo disponibile per l'acquisto da parte del pubblico, segnando l'inizio della "crisi del quarzo" per l'industria orologiera meccanica tradizionale e rivoluzionando il settore con la sua precisione e accessibilità.
Quindi, sebbene il concetto scientifico e le prime applicazioni da laboratorio risalgano agli anni '20, è Seiko che viene riconosciuta per aver introdotto il primo orologio da polso al quarzo commerciale nel 1969, rendendo questa tecnologia una realtà per il grande pubblico.